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Il 29 agosto 1953 in una casa abitata da una coppia di giovani succedeva un fatto soprannaturale, un quadro di gesso posto al capezzale della camera dei Iannuso, che rappresentava il Cuore Immacolato di Maria inizia a lacrimare. La Signora Iannuso aveva una difficile gravidanza, che gli causava la riduzione della vista, ma quella fatidica notte le aumentò da non poter più vedere, e tanto da farla preoccupare maggiormente; ma intorno alle 8.30 la vista le torna e con grande stupore vede il quadro della Madonna posto al suo capezzale lacrimare, meravigliata, chiama il marito rivelando quello che le era successo. Da quel momento la notizia si sparge su tutta Siracusa. La gente voleva vedere il quadro della Madonna lacrimare e la casa dei coniugi divenne meta di pellegrinaggio.
La scoperta della lacrimazione si manifestò a più riprese dal 29 agosto al 1 settembre. Una commissione scientifica richiesta dalla chiesa riuscì in tempo a raccoglierne una parte con una provetta, dopo il prelievo il quadro della Madonna non pianse più lacrime.
Dopo aver confrontato le lacrime di un adulto e di un bambino con le lacrime del quadro della Madonna si osservò che erano della stessa composizione delle lacrime umane. Il 12 dicembre 1953 la curia vescovile di Siracusa dichiara autentica la lacrimazione del quadro della Madonna e nel 1989 si decise di edificare il Santuario dedicato alla Madonna delle lacrime. La Basilica ha 16 cappelle con 6 mila posti a sedere, mentre la cripta ha 18 ingressi con 3mila posti a sedere. I festeggiamenti per l’anniversario della Madonna delle Lacrime sono il 29,30,31 agosto e 1 settembre.